È previsto come obbligatorio dal Codice di diritto canonico e ha il compito di sostenere il parroco nell’amministrazione dei beni della parrocchia. I suoi componenti, hanno nomina vescovile e sono incaricati per un quinquennio, rinnovabile.
Si caratterizza, oltre che per la competenza in materia giuridico-amministrativa, per la piena partecipazione alla vita ecclesiale dei suoi membri.
La funzione consultiva non ne diminuisce l’importanza: i consiglieri non sono chiamati solo ad esprimere un parere tecnico, ma anche a condividere la responsabilità dell’intera vita della parrocchia mediante una corretta e proficua gestione dei suoi beni.
In questo orizzonte devono avere un rapporto costruttivo sia con il consiglio pastorale parrocchiale che con l’intera comunità parrocchiale. Il consiglio non può prescindere, soprattutto nelle scelte economiche di maggiore importanza e di carattere generale, dalle indicazioni offerte dal consiglio pastorale parrocchiale; quest’ultimo, a sua volta, non può ignorare i problemi economici della parrocchia, ma deve tenerne conto e farsene carico, soprattutto attraverso un’opera di sensibilizzazione e di responsabilizzazione dell’intera comunità. A servizio di essa opera il Consiglio per la gestione economica e ad essa deve rendere conto, in particolare per ciò che concerne i beni mobili ed immobili della parrocchia, secondo quanto stabilito dalla normativa diocesana.
Rimane comunque, vista l’attuale legislazione, la personale responsabilità del parroco in quanto legale rappresentante. Ciò significa che il consiglio non può sostituirsi al parroco o essere considerato un vero e proprio consiglio di amministrazione della parrocchia. Comunque il parroco non dovrebbe discostarsi dal parere del consiglio, se non per gravi motivi.
E’ composto da:
Presidente: Baldo don Giovanni
Vicepresidente: Munarini Riccardo
Membri:
Contin Lelio
Mariani Stefania
Pizzato Paolo
Savio Oliver
Thiella Gabriele
(Roncolato Serena)